‘Tuffiamoci’ nella verità: il cloro nelle piscine danneggia davvero i capelli?
Tra i frequentatori delle piscine, la paura di ritrovarsi con capelli secchi, fragili e persino verdi è un timore comune. Il cloro, elemento disinfettante indispensabile, viene spesso indicato come il principale colpevole di questi danni. Ma è davvero così?
Sfatiamo un mito: il cloro, in sé, non è la causa diretta della caduta dei capelli o del diradamento. La sua influenza si concentra principalmente sul fusto del capello, rendendolo più secco e incline a rotture e doppie punte.
Come si difendono i capelli dal cloro?
Fortunatamente, esistono alcuni semplici accorgimenti che puoi seguire per proteggere i tuoi capelli durante le giornate in piscina:
1. Inizia con un risciacquo: prima di immergerti, risciacqua i capelli con acqua dolce. In questo modo, i capelli si saturano di acqua pulita, minimizzando la quantità di cloro che assorbiranno.
2. Indossa una cuffia: una cuffia da nuoto crea una barriera fisica tra i capelli e l’acqua clorata, offrendo una protezione extra.
3. Risciacqua dopo il nuoto: non appena esci dalla piscina, risciacqua abbondantemente i capelli con acqua dolce. Questo eliminerà il cloro residuo e ridurrà i suoi effetti negativi.
4. Idratazione è la chiave: utilizza shampoo idratanti specifici per capelli secchi e danneggiati. Questi prodotti aiuteranno a ripristinare l’umidità persa e a rinforzare la struttura del capello.
Capelli verdi? Non sempre è colpa del cloro!
Un fenomeno comune tra i nuotatori, soprattutto biondi, è la comparsa di riflessi verdastri sui capelli. Il colpevole, in questo caso, non è il cloro, bensì i metalli presenti nell’acqua della piscina, come il rame. Questi metalli reagiscono con alcuni composti chimici presenti nei capelli, causando la fastidiosa colorazione verde.
Fortunatamente, questo problema è reversibile con l’utilizzo di shampoo specifici formulati per rimuovere i depositi metallici.
Ricorda: prevenire è meglio che curare!